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Voltapietre

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Voltapietre - Arenaria interpres (Linnaeus 1758)

Capo Feto _ Mazara del Vallo (TP)
È un uccello piuttosto piccolo e tarchiato, lungo 22-24 centimetri, con un'apertura alare di 50-57 centimetri. Durante la stagione riproduttiva questi uccelli hanno la parte superiore rossiccia con macchie nere. La testa è bianca con una fascia nera che parte dagli occhi e si allaga fino a ricoprire tutto il petto tranne una macchia bianca ai lati. Le parti inferiori sono bianche. La femmina ha un colore meno brillante del maschio e la testa più scura. Il becco scuro e conico è leggermente rivolto verso l'alto. Le zampe sono piuttosto corte e di colore arancione.
Il voltapietre si ciba soprattutto di invertebrati, ma non disdegna carogne, uova e vegetali. Gli insetti costituiscono un alimento particolarmente importante durante la stagione riproduttiva. Spesso rivolta le pietre per cercare gli insetti e gli altri invertebrati di cui si nutre sotto di esse, comportamento da cui deriva appunto il suo nome comune. Solitamente si nutre in gruppo. È un uccello monogamo e le coppie possono rimanere unite per più di una stagione riproduttiva.
Il nido è costituito da un semplice avvallamento nel terreno poco profondo, ricoperto magari con un po’ di foglie. Può essere scavato sia tra la vegetazione sia su un nudo terreno sassoso. Diverse coppie possono nidificare vicine tra loro. Una covata può contare tra 2 e 5 uova. L'incubazione inizia quando è stato deposto l'ultimo uovo e dura di solito dai 22 ai 24 giorni. La femmina è maggiormente responsabile dell'incubazione delle uova, ma verso la fine può aiutare anche il maschio. I pulcini possono lasciare il nido molto presto.
Durante la migrazione e lo svernamento il Voltapietre frequenta soprattutto litorali marini rocciosi e sassosi e localmente spiagge sabbiose e fangose, foci fluviali con distese di alghe piaggiate e presenza di strutture artificiali come dighe, moli foranei e frangiflutti. Pochi i siti di inanellamento di Voltapietre in Italia, localizzati in un’ampia fascia latitudinale dal Veneto alla Sicilia.
La massima parte delle ricatture italiane si riferisce a soggetti inanellati nell’area scandinava e baltica, con la Finlandia quale Paese relativamente più rappresentato. Da questo Paese proviene anche l’unico uccello inanellato come pullo al nido. Soltanto un soggetto proviene dalla costa mediterranea francese, mentre molto interessante risulta la ricattura di un Voltapietre inanellato in Niger. Tutte le segnalazioni in Italia di soggetti inanellati sono distribuite lungo le coste, con una relativa prevalenza delle aree dell’Alto Adriatico. Le rotte seguite dagli uccelli segnalati in Italia hanno una componente prevalente NE-SW.

Descrizione scientifica da:   
Capo Feto _ Mazara del Vallo (TP)
Capo Feto _ Mazara del Vallo (TP)
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