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Codone

Avifauna > Anatidi

Codone - Anas acuta (Linnaeus, 1758)

Maschio e femmina - Laguna di Tonnarella _ Mazara del Vallo (TP)
Zone umide aperte, con vegetazione non troppo fitta, caratterizzate dalla presenza di acque dolci: è qui che si può incontrare il Codone, che frequenta estuari, paludi, lagune e tundra. Si dedica alla ricerca di cibo, soprattutto nelle ore notturne. Anatra di superficie, si alimenta di vegetali che crescono in aree in cui il livello delle acque è piuttosto basso (piante acquatiche, alghe e semi) e che può raggiungere senza immergersi. Più raramente si ciba di vermi, molluschi e piccoli pesci.
L’areale dell’Anas acuta  è molto vasto: la specie nidifica in Nord Europa, nell’area settentrionale del continente asiatico, in Canada, Alaska e nel centro degli Stati Uniti. Durante lo svernamento si sposta a sud dell’areale, arrivando a toccare anche l’equatore. È presente in Italia nei mesi di febbraio-marzo e, successivamente, a partire da ottobre, con l’inizio dei movimenti post-produttivi. Solo in rare occasioni il Codone nidifica sul territorio nazionale. Negli sporadici episodi di riproduzione la specie si è concentrata soprattutto in Veneto (Laguna di Venezia), Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia.
Di forma piuttosto snella, il Codone raggiunge al massimo i 70 cm di lunghezza e 1,2 kg di peso. Il becco è molto pronunciato, così come la coda, di forma particolarmente aguzza, come indica il nome latino acuta . Nel periodo riproduttivo il maschio cambia aspetto: il piumaggio del corpo è prevalentemente grigio chiaro, mentre il bianco del petto si estende sul collo formando due strisce laterali. La testa è marrone con qualche riflesso ramato. La coda, prevalentemente grigia, presenta due lunghe piume verde scuro, mentre il sottocoda appare nero. Il piumaggio della femmina si mostra meno sgargiante: marrone chiaro – a differenza dalla femmina del Germano reale – con sfumature nere e rossicce. In entrambi i sessi il becco si caratterizza per una tonalità grigio-blu, mentre le zampe sono grigie. Gli individui più giovani assomigliano alla femmina, ma le parti superiori sono di tonalità più scura.
Il nido viene costruito in prossimità di un corso d’acqua, anche su dune o isolotti, in luoghi circondati dalla vegetazione, dove il Codone scava buche poco profonde. La femmina depone dalle 7 alle 10 uova, che poi cova per tre settimane abbondanti. I pulcini sono pronti per il volo a circa un mese e mezzo dalla nascita. Subito dopo la muta, la madre lascia il nido e la famiglia si smembra.

Le lunghe penne della coda gli hanno valso il nome inglese di Pintail, sono il segno distintivo del Codone, anatra piuttosto rara in inverno in Italia, rinvenibile soprattutto nella Laguna di Venezia e in poche altre zone umide del Paese. Relativamente schivo, si fa notare maggiormente durante il corteggiamento – difficilmente in Italia – quando il maschio emette un fischio sommesso per attirare l’attenzione della femmina, che ha poi la possibilità di scegliere tra diversi individui dell’altro sesso. Anche i rapidi battiti d’ala producono un piccolo fischio.


Maschio - Fiume Simeto "Oasi di Ponte Barca" _ Paternò (CT)
Maschio - Fiume Simeto "Oasi di Ponte Barca" _ Paternò (CT)
Maschio - Fiume Simeto "Oasi di Ponte Barca" _ Paternò (CT)
Maschio - Laguna di Tonnarella _ Mazara del Vallo (TP)
Femmina - Laguna di Tonnarella _ Mazara del Vallo (TP)
Maschio con femmine - Laguna di Tonnarella _ Mazara del Vallo (TP)
Maschio e femmina - Laguna di Tonnarella _ Mazara del Vallo (TP)
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