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Cephalanthera longifolia

Orchidee > Cephalanthera specie

Cephalanthera longifolia (L.) Fritsch

È una pianta perenne alta da 20 a 45 cm. La forma biologica di questa orchidea è geofita rizomatosa, ossia è una piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno si rigenera con nuove radici e fusti avventizi. Queste piante, contrariamente ad altri generi delle orchidee, non sono epifite, ossia non vivono a spese di altri vegetali di maggiori proporzioni (hanno cioè un proprio rizoma). Le foglie basali sono ridotte a delle guaine attorno al fusto.Le foglie cauline sono relativamente numerose (da 6 a 10), tutte con lamina intera e sono disposte in modo distico (a due a due opposte sullo stesso piano, ma su nodi conseguenti) e divergenti di circa 60 gradi. Sulla pagina fogliare sono presenti fino a 9 nervature longitudinali (parallele) principali che all'apice fogliare sono lievemente ripiegate verso la nervatura centrale. Le foglie inferiori (1 o 2) sono più piccole e di forma ellittica; quelle superiori sono più lunghe e dalla forma molto lanceolata e con apice acuto e lungo il fusto sono progressivamente più ristrette verso l'alto.Dimensioni delle foglie: foglie inferiori larghezza 1 – 2 cm, lunghezza 4 – 7 cm; foglie superiori larghezza da 2 a 1 cm, lunghezza da 10 a 15 cm.
L'infiorescenza si trova all'apice del fusto ed è del tipo a spiga lassa con 10 - 20 (raramente 30) fiori per pianta. I fiori (di colore bianco candido) in genere rimangono socchiusi, si aprono appena un po' nelle ore più luminose e calde della giornata. Le brattee di protezione sono lunghe la metà o meno dell'ovario e sono di tipo fogliaceo.
Il frutto consiste in una capsula deiscente (si apre per più fenditure) a tre valve contenente numerosissimi minuti semi che il vento può trasportare facilmente (similmente alle spore).
Impollinazione: i fiori di queste piante sono privi di nettare; ma l'impollinazione avviene ugualmente in quanto i vari imenotteri sono attratti dalla cresta gialla del labello che viene scambiata per stami ricchi di polline (può essere scambiata ad esempio con la parte centrale del fiore Cistus salviifolius L. (Cisto femmina) che fiorisce più o meno nello stesso periodo e vive negli stessi habitat). L'impollinazione avviene in maniera altamente specifica e non sempre in modo facile per cui il fiore attende a lungo prima di essere fecondato, per questo i fiori delle orchidee durano così a lungo (fino a un mese) anche se recisi.
La riproduzione di questa pianta avviene in due modi:per via sessuata grazie all'impollinazione degli insetti pronubi; ma la germinazione dei semi è condizionata dalla presenza di funghi specifici (i semi sono privi di albume) e per via vegetativa in quanto i rizomi possono emettere gemme (dall'ascella di una scaglia radicale) capaci di generare nuovi individui.
In Italia è una pianta abbastanza comune. Fuori dell'Italia è presente nel resto dell'Europa (comune in tutta l'estensione del continente anche se alcune nazioni segnalano un certo rischio di estinzione – non è segnalata nelle Alpi Dinariche) e in Asia (zone temperate).
L'habitat di questa specie sono i margini dei boschi termofili (non freddi) o radure boschive soleggiate di faggio e quercia, i prati aridi, oppure lungo i sentieri. Il substrato preferito è calcareo o calcareo-siliceo, con pH basico e terreno a bassi valori nutrizionali e piuttosto secco.


Descrizione scientifica da: http://it.wikipedia.org/wiki/Cephalanthera_longifolia

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