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Anas crecca (Linnaeus, 1758)

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Alzavola - Anas crecca (Linnaeus, 1758)

Maschio - Fiume Simeto "Oasi di Ponte Barca" _ Paternò (CT)
L’Alzavola appartiene al gruppo delle anatre di superficie, capaci di procurarsi il cibo senza immergersi completamente. Tra queste, con i suoi 35 centimetri di lunghezza, è la rappresentante più piccola. Ama le zone umide d’acqua dolce, ricche di nutrienti e vegetazione, non eccessivamente profonde, ricoperte dalla vegetazione, ma si adatta a qualunque tipologia di ambiente acquatico, purché non manchino le possibilità di nutrimento, attività che impegna fino a un terzo della sua “giornata tipo”. In autunno e in inverno l’Alzavola frequenta anche aree umide più aperte: lagune, coste, saline, laghi artificiali, estuari, grandi fiumi. Presente alle latitudini medie della zona paleartica – che va dall’Europa all’Africa settentrionale, fino all’Asia a nord dell’Himalaya – l’areale della specie copre porzioni molto vaste e assortite di territorio: dalla tundra al margine della fascia desertica.
Prevalentemente erbivora, in libertà si nutre in genere di sementi, sorgo e riso, ma anche di larve di insetti acquatici e molluschi, che cattura immergendo il capo. Fondali fangosi, zone lacustri con abbondanza di sedimenti e acque poco profonde sono le zone in cui si procura il cibo e durante l’inverno, di notte, si spinge anche in aree lontane per trovare semi o insetti. Le tinte variano dal maschio alla femmina e anche in base all’età. È di sicuro il maschio adulto il più variopinto, anche se da giovane assomiglia molto alla femmina, così come nel periodo di muta, tra maggio e ottobre.
Uno degli elementi più caratteristici dell’Alzavola sono gli “specchi alari” verde smeraldo, sull’ala. Le ali, infatti, sono un vero arcobaleno, con strisce orizzontali bianche e nere, e trasversali, marrone, bianco e verde smeraldo, che diventano ben visibili in volo. La testa è marrone-rossiccia e la maggior parte del corpo presenta sfumature tra il grigio e il panna, picchiettate di puntini scuri sul petto. La coda è prevalentemente bruna, ma il maschio rivela una macchia gialla su sfondo nero nel sottocoda.
La femmina della specie costruisce il nido sulla terraferma, all’asciutto, su uno strato di densa vegetazione; lo riempie poi gradualmente di piume, anche per nascondere uova o pulcini da eventuali predatori nei paraggi. Le uova (da 8 a 11), giallo crema o grigiastre, vengono covate per una ventina di giorni. Una volta nati, i pulcini lasciano subito il nido, ma la femmina li segue, attenta, per almeno un mese.

Placida e di corporatura grassottella, l’Alzavola è un’anatra dal piumaggio estremamente variegato e scintillante, che rivela la sua vera natura a contatto con l’acqua, dove si dimostra agile e veloce. Il suo mondo sono infatti gli stagni, le lagune e i corsi d’acqua a lento scorrimento. Chiassosa in compagnia dei suoi simili, diventa timida e silenziosa in presenza dell’uomo, che schiva nascondendosi tra i canneti che circondano gli specchi d’acqua. Qui, nel periodo della nidificazione, la femmina dedica tutte le sue attenzioni alla covata…



Descrizione scientifica da:   
Femmina - Fiume Simeto "Oasi di Ponte Barca" _ Paternò (CT)
Maschio - Fiume Simeto "Oasi di Ponte Barca" _ Paternò (CT)
Femmina - Fiume Simeto "Oasi di Ponte Barca" _ Paternò (CT)
Femmina - Fiume Simeto "Oasi di Ponte Barca" _ Paternò (CT)
Femmina - Fiume Simeto "Oasi di Ponte Barca" _ Paternò (CT)
Maschio - Fiume Simeto "Oasi di Ponte Barca" _ Paternò (CT)
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